In questo secondo articolo del nostro speciale sul business con Twitter, parleremo di come relazionarsi con gli utenti, trovando quelli adatti al nostro business e cosa fare prima di tuffarsi in questo social network in modo proficuo e utile.
Ascolto e coinvolgimento
Per evitare inconvenienti e avere successo su Twitter, è importante avere una strategia e porsi degli obiettivi. Sempre con la consapevolezza che, entrando in questo social network, l’azienda si mette in gioco.
Twitter è un ottimo canale aggiuntivo per comunicare con i clienti e far conoscere il brand. In ambito digitale, è lo strumento ideale per instaurare relazioni dirette con i clienti: queste persone sono tutte lì, a portata di mano, e la comunicazione avviene in tempo reale.
Ascoltare chi vi segue su Twitter, capire le loro esigenze e rispondere “in tempi umani” è il valore aggiunto più importante che il social dei cinguettii può offrire in ambito business.
Preferire le risorse interne
A seguire i tweet sull’azienda e a rispondere deve essere una persona interna, che conosca la storia dell’azienda, i prodotti e il mercato. Nella maggior parte dei casi, quindi, non conviene esternalizzare questo servizio a un’agenzia di PR o di comunicazione. Le agenzie specializzate in consulenza sul digital marketing possono dare però utili indicazioni riguardo a come aprire questo canale e alle linee guida per il suo utilizzo.
Il fattore umano
L’aspetto umano è il valore aggiunto per l’uso di Twitter in ambito aziendale. Se a usare l’account dell’azienda è più di una persona è possibile distinguere l’autore di un determinato tweet in vari modi, per esempio inserendone le iniziali nei 140 caratteri (generalmente alla fine del tweet).
In alternativa è possibile creare diversi account contenenti il cognome dell’autore e quello del brand oppure è possibile distinguerli in base alle tematiche o all’area coperta dai tweet. Se decidete di optare per una di queste ultime soluzioni, conviene spiegare la diversa funzione dei vari tipi di account sul sito Web.
Monitorare prima di agire
È bene spendere qualche giorno – anche alcune settimane nei casi più complessi – a monitorare le conversazioni sulla propria azienda e sul proprio settore di attività, prima di cominciare a utilizzare l’account Twitter appena creato (o magari ancora prima di creare l’account).
Ascoltare può richiedere uno sforzo maggiore rispetto a controllare semplicemente il flusso dei tweet nella Home delle persone che abbiamo deciso di seguire.
La funzione di ricerca, per esempio, consente di trovare argomenti o persone che hanno a che fare con la vostra attività e va utilizzata periodicamente per individuare chi già si occupa dei temi più vicini ai vostri interessi di business o addirittura direttamente alla vostra azienda.
La notifica delle citazioni da parte di Twitter non è chiarissima, conviene quindi dare sempre un’occhiata a questa sezione della home di Twitter su base giornaliera, o almeno settimanalmente.
Un altro strumento molto utile per rendersi conto degli argomenti di cui parlano le persone su Twitter è la sezione con i tempi più caldi del social, ovvero gli hashtag più utilizzati, un ottimo termometro sulle discussioni del network.
Infine, tramite la ricerca avanzata è possibile scovare post o utenti altrimenti difficili da trovare.
Autore: Lino Garbellini – Tratto da: Twitter per la tua vita e il tuo business – Edizioni FAG