Come abbiamo visto in un precedente articolo, Excel dispone di strumenti di analisi avanzati che possono essere installati come componenti aggiuntivi. Questa volta useremo lo strumento Generatore di numeri casuali che come chiaramente intuibile, riempie un intervallo con numeri casuali.
Numeri casuali
Oggi vogliamo tornare a parlare degli sugli strumenti di analisi dei dati di Excel,che abbiamo già usato nell’articolo “Calcolare la media mobile con Excel 2010“. In particolare ci occuperemo del Generatore di numeri casuali. Questo strumento, come chiaramente dice il suo nome, riempie un intervallo con numeri casuali derivati da una delle distribuzioni disponibili. A seconda delle esigenze, è possibile caratterizzare gli elementi in una popolazione con una distribuzione di probabilità. Se vogliamo dei numeri casuali che simulano i probabili risultati del lancio di una moneta, si può usare la distribuzione di Bernoulli fra due risultati possibili, mentre una distribuzione normale andrà bene per dei numeri casuali che rappresentano l’altezza delle persone.
Il tipo di valori richiesti per la generazione di un numero casuale sono diversi a seconda del tipo di distribuzione che si richiede. Alcuni parametri, però sono comuni. Cominciamo la nostra analisi da quelli:
- Numero di variabili: il numero delle colonne che si desidera riempire con numeri casuali. Se si omette questo parametro, Excel riempie tutte le colonne dell’intervallo di destinazione specificato.
- Numero di numeri casuali: il numero delle righe che si desidera riempire con numeri casuali. Se si omette questo parametro, Excel riempie tutte le colonne dell’intervallo di destinazione specificato.
- Generatore: un numero a scelta da cui generare i numeri casuali. Riutilizzando successivamente questo stesso numero si potrà rigenerare una sequenza identica di numeri casuali.
- Opzioni di output: la destinazione dei numeri casuali generati, può essere un intervallo del foglio di lavoro corrente (da specificare), un nuovo foglio di lavoro o una nuova cartella di lavoro.
Fin qui abbiamo visto le opzioni di configurazione comuni alla generazione di tutti i numeri casuali. I parametri, invece, come abbiamo detto prima, variano al variare del tipo di distribuzione scelta.
Le distribuzioni disponibili sono:
- Uniforme: richiede di specificare il valore minimo e massimo entro cui generare i numeri casuali. I numeri generati sono tratti con uguale probabilità da tutti i valori dell’intervallo.
- Normale: una distribuzione normale richiede come parametri la Media e la Deviazione standard della distribuzione che sarà generata.
- Bernoulli: genera una distribuzione di valori 0 e 1. Richiede come valore la probabilità (p) che si verifichi l’evento positivo. Se la variabile è minore o uguale alla probabilità di successo, al numero casuale viene assegnato il valore 1, altrimenti il valore 0.
- Binomiale: richiede la probabilità di successo (p) che si verifichi l’evento positivo nel numero di prove da simulare (n).
- Poisson: richiede il valore lambda, uguale a 1/media.
- A schema: richiede di specificare il valore minimo e massimo entro cui generare i numeri casuali, l’incremento, il numero di ripetizioni per il valore e il numero di ripetizioni per l’intera sequenza.
- Discreta: richiede che si specifichi un intervallo del foglio di lavoro. L’intervallo deve essere costituito da due colonne. Quella di sinistra deve contenere il valore e quella a destra la probabilità associata a quel valore. La somma delle probabilità di tutte le righe deve dare 1.
Autore: Alessandra Salvaggio – Tratto da: S.O.S. Office